Il grigio veniva erroneamente considerato un colore freddo e poco coinvolgente, spesso addirittura associato all’antitesi del concetto di colore. Ma nell’arredo e nella decorazione degli interni il suo valore è stato riscoperto.
Un colore sempre più apprezzato
Nella decorazione degli interni il grigio ha molti estimatori, per la sua capacità di convivere con altri colori, di adattarsi con efficacia alla maggior parte degli arredi e di interagire con efficacia con le luci, sia naturali che artificiali. Inoltre, abbinato ad altri colori, può dare vita a soluzioni molto eleganti, capaci di conferire linearità e raffinatezza a qualsiasi ambiente. Per tutti questi motivi il grigio è diventano un colore molto popolare per la decorazione degli interni, e da qualche anno ha rappresentato un vero e proprio trend in fatto di personalizzazione e arredamento.
Il grigio per le pareti: libertà di creare (con un occhio alle dimensioni)
Il grigio si presta a numerosi utilizzi, compreso quello di decorazione delle pareti. Però, nonostante la versatilità e l’adattabilità siano tre le sue maggiori caratteristiche, non sempre è consigliabile usare questo colore per tinteggiare le pareti. In caso di ambienti molto piccoli, e quindi di pareti non molto vaste, infatti, la luce riflessa da questa tinta non riuscirebbe a illuminare a sufficienza l’ambiente, aumentando la percezione di scarsità di spazio.
Il grigio riesce a dare il meglio di sé stesso quando utilizzato nella decorazione, in abbinamento con altre tinte tenui. In casi come questo, infatti, il contributo di neutra eleganza e di adattabilità riesce a creare una luce e un’atmosfera delicata, che rimandano immediatamente ai concetti di raffinatezza, essenzialità, eleganza. Tutto l’ambiente, come ad esempio nel caso di un salotto, viene immediatamente immerso in questa nuova aura.
Le caratteristiche sopra descritte non esaltano la resa del grigio solo in abbinamento con altri colori, o in caso di soggetti elaborati o dalle curve sinuose, ma anche in versioni più lineari e geometriche. Nel caso di una carta da parati a righe verticali, il grigio dà il suo contributo, elevando la percezione di “classicità” di questo tipo di carta e rendendola adatta ad ambienti anche molto moderni, e ad accostamenti audaci.
La capacità di rendere tutto più tenue, armonioso e leggero, che questo colore possiede, contribuisce alla creazione di angoli eleganti, insoliti e molto personalizzati.